Alabastro e resina: scacchi artigianali si, ma per forza costosi?

Pubblicato il : 17/10/2018 18:58:29
Categorie : Artigianato

Alabastro e resina: scacchi artigianali si, ma per forza costosi?

Di che cosa sono fatti i nostri scacchi artistici?
Solo in piccola parte di resina perchè la materia prima principale è l’alabastro, rigorosamente di Volterra.

La materia prima principale è l’alabastro di Volterra.
L'alabastro è una pietra sedimentaria di origine gessosa o calcarea a seconda della variante. Ci sono il bianco scaglione, utilizzato nelle nostre lavorazioni, l’agata, che assume sfumature che vanno dal beige al testa di moro più intenso, il cenerino che, come dice il nome, ricorda il colore compatto grigio della cenere ed il bardiglio, il più simile al “cugino famoso” marmo, con venature sui toni del grigio.

L’alabastro nelle nostre lavorazioni degli scacchi artistici.
L’alabastro è una pietra utilizzata dagli artigiani di Volterra, in provincia di Pisa, i Mastri Alabastrai, che scolpiscono i blocchi estratti dalla cave. E' purtroppo una pietra sempre più rara e quindi preziosa che per questo motivo oggi viene usata fino all’ultimo granello.
I piccoli blocchi di “scarto” di alabastro della lavorazione precedente diventano la materia prima di quella successiva, fino ad arrivare a realizzare i piccoli oggetti di qualche cm.
E’ a questo punto, quando l’alabastro è talmente piccolo da non poter essere più scolpito, che lo si frantuma e lo si miscela con della resina speciale.  

Questa, poca resina con molto alabastro frantumato, è la mistura - che si vede nella foto presa nel momento del colaggio - di cui sono composti i nostri scacchi artistici.

E' un mix appunto tra la consistenza ed il valore intrinseco della pietra naturale e la peculiarità della resina capace di riprodurre piccolissimi dettagli.

Il connubio che ti permette di acquistare un prodotto artigianale ed unico. Un equilibrio tra Arte e Economia: questa lavorazione, che man mano nei prossimi post vi mostreremo documentando le varie fasi, ci permette di creare scacchi ogni volta unici perchè rifiniti e dipinti a mano, con una materia prima locale come l’alabastro che dona all’oggetto la compattezza ed il tatto della pietra, ma che, mischiato con la resina, riesce ad essere economicamente accessibile per ogni tasca.