Conosci l'antenato egiziano degli scacchi?

Pubblicato il : 24/04/2018 17:16:53
Categorie : Storia e tradizioni

Conosci l'antenato egiziano degli scacchi?

Senet, il gioco dei faraoni

Il Senet era un gioco costituito da un piano di 30 caselle e pedine differenti l’una dall’altra in colore e forma, che venivano spostate in base al lancio di alcuni bastoncini (che sostituivano i “futuri” dadi). Lo scopo era quello di completare il percorso del piano di gioco, partendo dalla prima per arrivare all’ultima delle tre righe costituite ognuna da 10 caselle.

Senet significa “passaggio”. Anche l’aspetto religioso che vi si attribuiva sembra essere molto importante: sono stati ritrovati infatti nelle tombe egizie, manoscritti dove si parla di una partita che il defunto dovrebbe fare contro un avversario invisibile per poter accedere al regno dell’aldilà.

I ritrovamenti più importanti sono stati fatti nella tomba di Tutankhamon: preziosi tavolini realizzati in ebano con le trenta caselle della scacchiera decorate in avorio. Anche le pedine differenti l’una dall’altra erano realizzate con gli stessi preziosi materiali e venivano riposte nei cassetti realizzati appositamente nel tavolino.

Tavola degli scacchi senet

Anche le pitture, come quella sopra riportata di Nefertari, evidenziano come il Senet fosse il gioco in assoluto più praticato: si usava anche per istruire i piccoli dei faraoni e far loro sviluppare strategie che avrebbero utilizzato da grandi contro i loro nemici.

Questo Senet risalente al 1390-1353 prima di Cristo aveva anche un cassetto dove riporre i pezzi alla fine del gioco. Anche tu sei un “patito del gioco degli scacchi” tanto da voler avere la possibilità di giocare in qualunque momento?

Senet con cassetto