Perché parliamo di scacchi artistici?

Pubblicato il : 20/07/2018 13:50:38
Categorie : Artigianato

Perché parliamo di scacchi artistici?

Esiste davvero qualcosa di artistico in questi nostri scacchi?

Certo che c'è! Avuta l'idea di un nuovo gioco di scacchi e scelti i materiali da usare arriva infatti la fase artistica vera e propria: la creazione della scultura in cera persa. Fase che è poi la prima in assoluto.

Prima però di arrivare alla scultura in cera persa ci dobbiamo documentare sui costumi dell'epoca da riprodurre oppure sull'abbigliamento tipico del personaggio famoso, cui dedicheremo il gioco.
Solo in questo modo sarà possibile creare poi i personaggi con dovizia di particolari e dettagli, che è poi ciò che caratterizza i nostri scacchi, rendendoli tutti perfettamente a tema.

Dopo aver individuato i caratteri generali dobbiamo scegliere come raffigurare i 6 diversi pezzi degli scacchi che compongono le squadre. Oltre al re dobbiamo connotare la regina, l'alfiere, il cavallo, la torre, ed infine il pedone.

Ciò viene generalmente fatto tenendo conto del loro ruolo sulla scacchiera. Si noti che la torre, ad esempio, è spesso raffigurata o come simbolo della città (è questo il caso della squadra di Pisa nel gioco degli scacchi delle repubbliche marinare) o come luogo di difesa specialmente nella raffigurazioni storiche (si vedano gli scacchi Romani Barbari).

Da notare sempre che per riprodurre il re e la regina si scelgono i personaggi più rappresentativi dei soggetti a cui è dedicato il gioco.